Queste dita di strega per la
loro forma da brivido sono indicate per la festa di Halloween .
Esiste una versione dolce ed una salata.
Io ho preferito quest'ultima per utilizzarle come antipasto avvolgendole con
delle fette di prosciutto cotto.
Sono simpatiche e buone, sfiziose e tutti
ne rimarranno piacevolmente " terrorizzati"
Ingredienti
(per circa 15 dita di strega)
150 g farina
60 g burro
1 tuorlo
1 cucchiaio di lievito
2 cucchiai di parmigiano
sale
acqua q.b. per impastare
mandorle per fare le unghie
Impastare tutti gli ingredienti e
formare dei bastoncini , le dita appunto, lunghe circa
8 cm. Praticare dei taglietti formando le pieghe in
prossimità delle falangi . Applicare sull'estremità del dito la mandorle
che fungerà da unghia, facendo pressione .
Sporcare il tutto con un po' di
ketchup per rendere l'effetto mostruoso, come se fossero sporche di
sangue!
Rivestire la placca da forno con carta
forno e appoggiarvi i le dita distanziandole tra loro e cuocere
in forno caldo a 180° per 10 minuti circa.
Appena iniziano a prendere colore
togliere dal forno e farle raffreddare.
Noterete che qualche mandorla non vuole
stare al suo posto quindi potete usare della maionese come collant
per fermarla .
Buon appetito!
Curiosità
"Secondo la leggenda, gli spiriti erranti di chi è morto durante l'anno tornano indietro la notte del 31 ottobre in cerca di un corpo da possedere per l'anno successivo.I Celti credevano che questa magica notte tutte le leggi fisiche che regolano lo spazio e il tempo venissero sospese, rendendo possibile la fusione del mondo reale e dell'aldilà.Per non essere posseduti, i contadini dei villaggi rendevano le loro case fredde e indesiderabili spegnendo i fuochi nei camini e rendevano i loro corpi orribili, mascherandosi da mostri gironzolando tra le case per far scappare di paura tutti gli spiriti che incontravano e non farsi riconoscere. La festa di Halloween venne portata negli USA intorno al 1840 dagli emigranti irlandesi che fuggivano dalla carestia di patate che aveva colpito la loro patria"
"
Perdere una persona amata è una solitudine terribile, ma non aver mai perduto nessuno è una solitudine ancora più terribile.
Romain Gary
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