venerdì 20 dicembre 2013

Italia Tartufi un viaggio sensoriale alla scoperta del tartufo

Con immenso piacere oggi vi presento l’Azienda  Italia Tartufi. In questo nome c'è racchiusa tutta la storia di una famiglia che si è dedicata  da sempre alla ricerca del tartufo



L'Azienda rivolge la propria offerta di  tartufi freschi  e conservati, sia a privati che professionisti, attraverso una gamma di prodotti selezionata e volta a soddisfare tutte le esigenze.
L'Azienda è situata  in posizione strategica tra Cagli e Acqualagna, all’interno di un’area prolifica per i tartufi dove  nascono e si raccolgono tutto l’anno.
La bellezza del territorio,   e la presenza di questo famoso e ricercato cibo degli Dei, rendono questi luoghi affascinanti ed indimenticabili, una meta da visitare almeno una volta nella vita, capace di rapire tutti i cinque sensi.





 "Le origini raccontano di nonno Tarquinio che, mosso dalla passione per la ricerca del prelibato tubero, ogni mattina partiva con il suo cane Ufo per boschi di querce e pioppi.
Ogni scoperta era per lui una festa, certo che al rientro a casa, la moglie Italia sarebbe stata felice di preparare il pranzo conviviale per figli e nipotini.
Italia Tartufi vuole poter raccontare tutta questa storia, racchiudendola all’interno del nome aziendale.

Italia Tartufi è così la fusione di Italia, Tarquinio e Ufo, nome scelto per rivivere i ricordi di famiglia proiettati verso una nuova ed affascinante avventura.”


Nella sezione del sito " Cucina" , viene spiegato come conservare e pulire il tartufo fresco .
Il tartufo dev’essere conservato in un luogo fresco, ad una temperatura compresa tra +2 e +7°C, possibilmente in frigorifero, avvolto nella carta assorbente o in un panno di cotone e chiuso ermeticamente all’interno di un contenitore di vetro o plastica. Questo per far sì che il tartufo mantenga la sua umidità e quindi si conservi meglio e a più lungo, oltre che per evitare che il suo profumo venga assorbito da tutti i cibi in frigorifero.
La tradizione vuole che venga riposto assieme alle uova fresche, chiuso in un contenitore, di modo che queste acquistino parte del suo profumo e si possano così utilizzare per preparare una deliziosa frittata al tartufo.
Il termine minimo di conservazione dipende dalla specie di tartufo: i tartufi neri (estivo, uncinato e nero pregiato) sono più resistenti in quanto presentano una scorza robusta, in grado di mantenere più a lungo l’umidità del prodotto, per cui possono essere conservati per una decina di giorni; mentre i tartufi bianchi(bianco e bianchetto) hanno una conservazione più breve, al massimo una settimana.
Il  consiglio è di consumare il tartufo il prima possibile, preferibilmente entro 4/5 giorni dall’acquisto. Data la delicatezza del prodotto, si consiglia di acquistarlo con della terra in superficie e non perfettamente spazzolato o lavato. La terra infatti consente di preservare più a lungo le sue qualità organolettiche ed olfattive, oltre ad allungare di qualche giorno il termine minimo di conservazione.
Il tartufo va pulito solo prima di essere consumato: è sufficiente spazzolarlo sotto un filo di acqua corrente fresca per togliergli la terra in eccesso ed asciugarlo con un panno o della carta assorbente.
Le varietà̀ e le relative specie di tartufo si alternano seguendo il ritmo naturale delle stagioni:

•    in estate troviamo il tartufo estivo (Tuber Aestivum Vitt.);
•    in autunno il tartufo bianco (Tuber Magnatum Pico) ed il tartufo nero uncinato (Tuber Uncinatum Vitt.);
•    in inverno il tartufo nero pregiato (Tuber Melanosporum Vitt.);
•    in primavera il tartufo bianchetto (Tuber Borchii Vitt. o Tuber Albidum Pico).





 Nei tartufi si ritrova tutta l’aroma di un territorio dedito da sempre alla ricerca del prezioso tubero.
Una parte della raccolta è impiegata per la realizzazione di prodotti a base di tartufo. Nascono così tre linee:
- i Classici, che comprendono: interi, fette, creme, salse , condimenti e miele.
- le Specialità composte da: pasta, riso, polenta, cioccolata, salumi e formaggi.
- i Naturali 100% naturali in succo di tartufo o olio di oliva, per riscoprire un gusto naturalmente buono.

Sul sito potrete quindi   acquistare tartufo fresco di stagione e  prodotti a base di tartufo, ricevere informazioni, conoscere i corsi e gli eventi organizzati:
·         degustazioni;
·         dimostrazioni culinarie;
·         corsi di abbinamento vino/tartufo.




Questo prodotto mi è stato  gentilmente inviato  dall'Azienda. Si tratta di un vasetto di 80 g di "macinato estivo " cioè un macinato  di solo tartufo nero estivo conservato nell'olio. 





Non vedo l'ora di utilizzarlo per  fantastiche ricette!


Non si deve giudicare il merito di un uomo dalle sue grandi qualità ma dall'uso che sa farne.

Francois de La Rochefoucauld


5 commenti:

  1. Che collaborazione deliziosa....mi sembra di sentirne il profumo...

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  2. Gradirei un bel risotto al tartufo con questo delizioso macinato!

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  3. Woooow Annamaria!! Cosa darei per assaggiarlo!!
    Ho quasi la sensazione di sentirne il profumo!!
    Un bacione e Buon Natale
    Carmen

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  4. Ciao, io adoro il tartufo ... questa azienda non la conoscevo però. Bellissima questa collaborazione!

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  5. Ottimo risotto ! Grazie per le informazioni sul tartufo !

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